martedì 31 marzo 2020

"MISURA" ALL'INTERNO DELLA MITOLOGIA STEP#04





Nelle varie mitologie il misurare assume i significati di giudizio, idea personale, giustizia, equità morale, equilibrio, conteggio.


Procruste era il soprannome di Polipemone e deriva dal verbo προκρούω, che significa "stirare". Aveva appunto l'abitudine di accogliere i viandanti e dar loro ospitalità per poi aggredirli e sottoporli a supplizio: nella sua casa aveva due letti, uno più corto e uno piú lungo. Egli distendeva gli uomini bassi sul letto lungo e, per far sí che le loro gambe si adattassero alla misura del letto, le stirava. Con lo stessa idea distendeva gli uomini alti sul letto corto e amputava loro le gambe secondo la misura del letto. Per la sua condotta inaccettabile fu punito da Teseo con la stessa tortura. L'espressione letto di Procruste indica oggi il tentativo di omologare con forza, di rendere della stessa misura, le persone e le idee.


Le tre Moire (o Parche, per i latini) sono le divinità greche che rappresentano il destino inesorabile. A loro spettava tessere il filo della vita di ogni uomo e deciderne le sorti: Cloto ("io filo") che filava lo stame della vita, Lachesi ("destino") che con un righello misurava la lunghezza del filo della vita assegnato dal Fato ad ognuno e Atropo ("inevitabile") che lo tagliava quando necessario, ponendo fine alla vita dei mortali.

Nella mitologia egizia Seshat ("lei che è lo scriba") è la dea della sagezza, della conoscenza, della scrittura, ed è per questo raffigurata come uno scriba o un contabile che impugna e registra su un'asta tacchettata il passare degli anni (da cui deriva il geroglifico per "anno") e in particolar modo lo spazio temporale destinato al faraone sulla Terra, analogamente a Lachesi. Alle volte tiene in mano una corda annodata, utilizzata nella misurazione delle lunghezze nella costruzione dei templi, di cui Seshat è il supervisore che assicura l'allineamento e la perfezione delle dimensioni




Per la spiritualità egizia è fondamentale il Libro dei Morti, che descrive il percorso delle anime dalla morte fisica verso l'aldilà. Maat rappresenta nella cultura egizia l'equità, la morale, la legge. Dinanzi a lei devono presentarsi le anime nell'oltretomba e sotto la supervisione del custode Anubi avviene la pesata del cuore del defunto: se questo è più pesante della piuma di struzzo di Maat non è degno della pace ultraterrena ed è gettato in pasto al demone ippopotamo-coccodrillo-leone Ammit, se invece pesa esattamente quanto la piuma, può varcare i cancelli del paradiso, accolto da Aaru.

In Egitto Maat, in Grecia Themis, a Roma Iustitia, in tutto il Mediterraneo la giustizia è personificata nel corpo di una donna ed è esplicata per mezzo di una bilancia a bracci uguali, simbolo dei equità. Se Themis rappresenta in generale la giustizia, sua figlia Dike, sempre bilancia alla mano, è simbolo della legge e delle norme in senso stretto. La Iustitia latina, con la bilancia in una mano e la spada nell'altra, ancora oggi si trova nei palazzi di giustizia nelle culture occidentali. Nella sua omologa latina Invidia, Nemesi, dea della vendetta e della punizione in Grecia, è ritratta con in mano una riga o una bilancia.

Nella cultura hindu il tempo scorre in maniera ciclica ed è centrale la sua misurazione, che avviene secondo la vita del dio creatore Brahma.

Se i greci considerano Hermes il dio dei pesi e delle misure, i sumeri attribuiscono a Nanshe, dio della giustizia, della profezia e della fertilità, l'introduzione delle misure e della standardizzazione. Un suo inno recita "Si pesi l'argento con campioni standard, si standardizzi la grandezza dei cesti di canna, questi stabiliscono una misura accettata tra i popoli".

IMMAGINE DI "MISURA" STEP#03





TRADUZIONI E STORIE DI "MISURA" IN ALTRE LINGUE STEP#01BIS



Traduzione in inglese:"measure"

STORIA ED ORIGINI DI "MISURA" STEP#02




La metrologia (dal greco antico metron, misura, e logos, discorso, pensiero) è la scienza che fornisce riferimenti, metodi e strumenti per effettuare misurazioni accurate, affidabili e confrontabili, fondamentali sia nell’indagine del mondo fisico, sia nella produzione e nello scambio di beni e servizi. La metrologia è una disciplina antica: fin dall’antichità, l’uomo sentì l’esigenza di misurare quelle grandezze fisiche utilizzate nella vita di tutti i giorni, come le lunghezze, le aree, i volumi, i pesi o gli intervalli di tempo. Tale necessità, fondamentale per la regolamentazione e lo sviluppo degli scambi commerciali di beni e di merci, ha fatto si che ogni popolo del passato inventasse un sistema di unità di misure. La scienza delle misure ebbe una grande accelerazione con la seconda rivoluzione industriale, quando inizia ad assumere la fisionomia e l’organizzazione che oggi le appartengono.

Da quando esistono gli uomini,esiste la necessità di misurare il tempo,la lunghezza e il peso. Anche gli uomini primitivi avevano bisogno di misurare quanto erano grandi le loro prede o quanto fossero lontane le sorgenti.In particolare le misure di lunghezza nascono con il confronto rispetto alle parti del corpo.Ad esempio vengono usati: il dito,la spanna,il piede,il passo e i loro multipli.Popoli antichi ,ma non preistorici come gli Egizi,sentirono la necessità di un unità di misura per tracciare i confini dei loro terreni.La prima  unita' di misura egizia è il cubito,ovvero la distanza tra la punta del gomito e il dito medio della mano.Crearono anche delle asticelle di legno o pietra calibrate su questa misura.
Anche i Romani usavano le parti del corpo come unità di misura,ma per evitare frodi crearono delle tabelle dove segnavano le misure esatte di queste unità.Le più usate dai Romani erano:il dito,il palmo,il piede e per le misure più grandi erano la pertica che valeva 10 piedi e il miglio che  ne valeva 5.000.


Il 20 maggio 1875 a Parigi venne firmata la Convenzione del Metro: 17 paesi, tra cui l’Italia, si impegnano a esprimere le loro misure in un linguaggio comune e condiviso, il Sistema Internazionale delle Unità di misura (SI, Système International).
In seguito vennero fondati gli istituti metrologici nazionali. Oggi in tutti i paesi sviluppati sono presenti istituti metrologici e la Convenzione del Metro annovera 57 stati membri e 40 paesi associati. L’INRIM è un ente pubblico di ricerca scientifica che costituisce in Italia il presidio della metrologia. Questo ente è l’erede di due storici enti di ricerca nati a Torino, la città italiana in cui la scienza delle misure si sviluppa a partire da fine Ottocento: l’Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris e l’Istituto di Metrologia Gustavo Colonnetti, confluiti nel 2006 in un unico organismo, sul modello di molte altre nazioni.

SINTESI FINALE SULLA "MISURA" STEP#24

In questo blog si è valutato come la misura sia presente in vari ambiti.Iniziando da  definizione ed etimologia  del termine stesso,fino ad ...